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Per molti imprenditori autonomi, il ricavato dalla vendita della loro attività rappresenta la principale fonte di finanziamento per la pensione. Per evitare una tassazione eccessiva e affrontare questo passaggio con serenità, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni.
Per molti imprenditori con status di indipendente, il ricavato dalla vendita della propria attività rappresenterà la principale risorsa per finanziare la pensione.
Per affrontare questo momento con serenità ed evitare una tassazione eccessiva, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni strategiche.
Perché costituire una previdenza professionale da lavoratore autonomo?
La pazienza è la chiave quando si tratta di vendere un'attività. Trovare l'acquirente giusto e completare il processo di vendita richiede tempo. Per affrontare questo periodo con tranquillità e non dipendere esclusivamente dalla vendita per finanziare la pensione, è consigliabile costituire una previdenza professionale in anticipo. Il giusto equilibrio tra investimenti, dividendi, salari e previdenza è essenziale. Inoltre, i contributi e i riscatti degli anni di previdenza sono deducibili fiscalmente.
Quale fiscalità si applica alla previdenza in caso di vendita di un'azienda?
Secondo l’articolo 37b della legge sull’imposta federale diretta, la riserva latente generata dalla vendita di un’impresa individuale è considerata parte del reddito aziendale ed è quindi soggetta a tassazione. Per ridurre il carico fiscale, è possibile destinare questa riserva latente ai riscatti degli anni di previdenza, diminuendo così il reddito imponibile. L'importo massimo dei riscatti è stabilito dal regolamento della vostra cassa pensione, quindi è essenziale scegliere con attenzione l’istituto previdenziale.
In alcuni casi, è possibile usufruire di riscatti d’anni fittizi. Se vendete la vostra impresa dopo i 55 anni e non avete una cassa pensione, il fisco può accettare che la riserva latente sia considerata come un ritiro previdenziale fittizio. In questo scenario, l’aliquota fiscale applicata è pari a 1/5 delle aliquote ordinarie. L’importo massimo di questi riscatti fittizi è stabilito dalla legge.
Professionisti autonomi: un regime fiscale vantaggioso
I professionisti autonomi possono quindi beneficiare di un'imposizione fiscale agevolata.
Rivolgetevi al vostro broker per la previdenza e al vostro fiduciario per la fiscalità per ottenere una consulenza personalizzata.